Chenopodium bonus-henricus

PLANT PROFILE:

Rank: species
Status: accepted

Nomi comuni / Common names

Italia Italian name / Nome italiano: Farinello buon-enrico
Inghilterra
English name: Good King Henry
U.S.A U.S. name: Good King Henry
France French name: bon Henri
Spain Spanish name: pie de ganso
Germany German name: wilder Mehl-spinat


Forma biologica: H scap (Pianta erbacea perenne, eretta)
Periodo di fioritura: VIII-IX
Altitudine (min/max): 400/2100 m.
Tipo corologico: Circumbor.

Farmacia

  • Sostanze presenti: queste piante sono dotate di un olio essenziale chiamato ”essenza di chenopodio”, contengono inoltre betalaine e altre sostanze come ferro e vitamina B1. Contengono inoltre saponine e acido ossalico. Le quantità di queste sostanze nella pianta sono esigue, ma un consumo esagerato delle foglie in certi individui può creare dei problemi. Problemi che possono aumentare se le piante sono raccolte su terreni ricchi di azoto
  • .

  • Proprietà curative: questa erba è emolliente, lassativa e vermifuga. Non deve essere assunta da persone affette da insufficienza renale o reumatismi, in quanto aggraverebbe tale condizione. Un cataplasma ottenuto con le foglie veniva usato per pulire e rimarginare ferite croniche, scottature e ascessi.
  • I semi sono un blando lassativo, adatto per i bambini.
  • Parti usate: soprattutto le foglie; eventualmente il rizoma

Cucina

È una pianta conosciuta sin dall’antichità (era largamente coltivata dagli inglesi fino al XVIII secolo) e apprezzata per il suo valore nutritivo, spesso raccolta e lessata e consumata in varie forme nell’Italia centrale. Anticamente considerato un alimento povero, è oggi una spezia molto ricercata e pertanto è spesso oggetto di raccolte indiscriminate. Si cucina come una comune verdura, lessa o soffritta in padella. Si preferiscono i germogli o le cime immature delle giovani piante

Chenopodium bonus-henricus L.
Chenopodium bonus-henricus L. (Good King Henry)
Picture by Giuliano Salvai

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Acetosella – Rumex acetosa

Acetosa

NOME SCIENTIFICO: Rumex acetosa

NOMI COMUNI: Romice, Acetosa, Erba brusca, Soleggiola, Ossalida

FAMIGLIA: Poligonacee

ETIMOLOGIA:
Il nome del genere deriva dal latino “rumex” = ”asta, lancia”, in riferimento alla forma appuntita delle foglie di molte specie. Non ha consistenza la presunta derivazione da “rumen” riferita alla pratica che i Latini avevano di masticare le foglie della pianta. Il nome specifico si riferisce al sapore acidulo delle foglie.

da www.vallsoana.it

da www.bydorbuy.co.za da www.belleuropa.it
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Calendario delle semine

 

Fonte:  http://selvatici.wordpress.com/quaderni-dellortigiano/calendario-semine/

La tradizione contadina è legata alle Fasi Lunari, ma non sono di secondaria importanza le caratteristiche del territorio, il clima e l’esperienza.

La tradizione consiglia di attendere la Luna Crescente per: seminare i cereali;
seminare ortaggi da frutto e da foglia ma non quelli che tendono ad andare in semenza (come lattughe e spinaci);
potare gli alberi deboli (ideale la Luna Nuova);
raccogliere erbe officinali;
raccogliere ortaggi da frutto (fagioli, piselli, lenticchie, soia, mais, pomodori, peperoni, cetrioli, zucchine, zucchini…);
raccogliere ortaggi da radice (barbabietola, rapa, carota, ravanello…); Continue reading

Orto sinergico – un po’ di teoria

L’ Orto Sinergico è un metodo elaborato dall’ agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, attiva soprattuto nel Centro ”Las Encantadas”, sui monti Pirenei, in Francia.

L’ idea di creare un orto sinergico si ricollega al filone della Permacoltura (coltura permanente, eterna, equilibrata ed inesauribile, non consumistica) ed alle ricerche relativamente recenti sull’ impoverimento del suolo a causa dell’ abuso-uso agricolo meccanico-chimico da parte dell’ uomo (per esempio quelle dell’ agronomo giapponese Masanobu Fukuoka).

Proporzioni dell’impianto di acquaponia

Tenuto conto di 1.000 litri d’acqua in base alla letteratura trovata faremo un’impianto con un letto di 3 – 6 mq con una profondità di 30 centimetri.

Le scelte da fare sono:

  • Contenitori / vasche per pesci
  • Contenitori / vasche per piante
  • Materiale Inerte
  • Tubi e raccordi
  • Pompa
  • Timer?
  • Pannello solare?
  • Sifone a campana
  • Pesci
  • Mangime
  • Piante
  • Riproduzione dei pesci
  • Mantenimento temperatura acqua

 

 

Si parte

Oggi abbiamo deciso di partire contemporaneamente con tre piccoli impianti di acquaponia. Essi sono situati sulle colline Veronesi ad un’altezza di 400, 650 ed 800 metri.

In questo gruppo di posts metteremo le nostre ricerche e le nostre esperienze.

Ma cos’è l’acquaponia?

L’acquaponia unisce i termini idroponia (coltivazione delle piante in soluzione acquatica) e acquacoltura (coltivazione dei pesci).

Quindi l’acquaponia si pone l’obiettivo di avere contemporaneamente piante e pesce.

Il punto forte di questa idea è quello di usare le deiezioni dei pesci trasformate in azoto per nutrire ed aumentare la crescita delle piante, le quali con l’assorbimento dell’azoto e delle altre sostanze avranno una funzione depuratrice dell’acqua che verrà rimessa in circolo.

L’acquaponia parte oltre 20 anni fa in climi con minori sbalzi del nostro e quindi la sfida è quella di trovare un equilibrio nella coltivazione di piante e pesci che possano crescere a queste latitudini.

 

Meditazione con l’albero

“Gli alberi sono chiamati popolo eretto perché essi sono i nostri maestri. Non camminano come gli esseri umani, ma il loro movimento è quello di sostenere l’energia che si trova fra la Terra e il Cielo. Le radici degli alberi affondano nella nostra Madre Terra, e le loro ramificazioni raggiungono la luce del sole alto nel cielo. Questi insegnanti dei boschi mostrano l’umanità come equilibrare le energie maschili e femminili presenti in ogni essere umano. Attraverso il loro esempio, possiamo imparare a dare e ricevere. Gli alberi sono saldamente radicati nella Terra e la sollevano con i loro rami, essi mostrano all’uomo come essere un ponte tra i mondi tangibili e quelli non tangibili. L’equilibrio fra l’aspetto  manifesto e quello ricettivo di questa connessione si trova nel cuore degli esseri umani e nel tronco degli alberi. Questi esempi viventi di equilibrio permettono all’umanità di scoprire il flusso della forza vitale che porta la pace interiore. Essa è circolare, e scorre attraverso le radici alle cime dei rami, in viaggio fino alle radici di nuovo, creando un riciclo di energia.”

Jamie Sams, Earth Medicine

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Riscaldare casa a 20 euro l’anno? Dal 2013 con E-cat forse lo si potrà fare

Se tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da 400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di 20 dollari / euro all’anno.

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