Macerato di Ortica

Fertilizzante e antiparassitario allo stesso tempo. Il macerato di ortica è un ‘must’ dell’orto e del giardino. Muniamoci di guanti perché la primavera è il momento giusto per raccoglierla.

Ecco come prepararlo. Tagliare a pezzi e mettere a bagno in acqua fredda la parte aerea della pianta: 1 kg di foglie per 10 l di acqua. Se volete utilizzare le foglie secche la quantità è di 200g sempre per 10 l di acqua. Potete usare qualsiasi contenitore, purché non sia di metallo. Il macerato risulterà pronto quando il liquido sarà diventato molto scuro e avrà cessato di fare la schiuma. In genere sono sufficienti sette giorni, ma il processo di decomposizione viene accelerato se le temperature sono alte o se il recipiente viene esposto al sole. Meglio se una volta al giorno ci ricorderemo di mescolarlo per farlo ossigenare. Per attenuare gli odori sgradevoli si può aggiungere una manciata di farina di roccia o di farina di alghe, oppure qualche foglia di angelica.

 

Una volta pronto il nostro prezioso liquido andrà diluito.  Su questo punto i pareri sono discordi e, ascoltate tutte le campane, io ho deciso di usarlo nel rapporto 1:20 (1 litro di macerato/ 20 l di acqua), ma c’è chi sostiene che uno a 10 è più efficace.

Adesso potete scegliere se filtrarlo e nebulizzarlo sulle piante per due/tre giorni consecutivi, ad intervalli di due settimane, per combattere afidi, acari (ragnetto rosso), ma anche insetti come le tignole e la mosca delle ciliege; oppure usarlo come fertilizzante per irrigare il piede delle piante, meglio effettuare questa operazione nelle ore più fresche della giornata. Per i vasi basterà un bicchiere distribuito sul terreno già umido una volta alla settimana.

Ottimo per sostenere pomodori e zucchine che necessitano sempre di una razione supplementare di ‘energia’. Utile anche per bagnare le radici delle piante prima della loro messa a dimora.

Non c’è che dire: un vero toccasana a ‘tutto tondo’.

FONTE: http://www.inorto.org/2011/03/lortica-toccasana-dellorto/

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